Progetto UNESCO

Dopo una prima importante attività volta ad approfondire la fattibilità e la possibilità di un percorso tutto valsesiano, a maggio 2014 la S.O.M.S.  dava la sua adesione ad una iniziativa promossa nel frattempo da alcune associazioni italiane, attive nel campo del merletto, per tentare insieme di ottenere il riconoscimento come “Saper fare l’Arte del Merletto Italiano”.

I primi anni sono stati caratterizzati da alterne fasi di progressione del progetto, mentre a partire dal 2018 il percorso ha subito una virtuosa accelerazione, grazie anche all’interessamento diretto del MIBACT, attivo nel coordinare e supportare la candidatura per gli aspetti tecnici legati alla Convenzione Unesco 2003 e nel ribadire la richiesta di un puntuale coinvolgimento degli Enti Pubblici locali.

E’ senza dubbio una Candidatura molto complessa, per diversi fattori, primo fra tutti il fatto che le comunità partecipanti sono ben 25, al momento, ed è la prima volta che una Candidatura “nazionale” presenta un così alto numero di gruppi detentori dell’elemento.

Tuttavia la volontà di arrivare al risultato è grande per tutti e numerosi passi sono stati compiuti in questi anni, provvedendo a:

• costituire uno specifico Gruppo di Lavoro (a cui partecipano anche esponenti della S.O.M.S.) che si è riunito numerose volte ed ha incontrato in diverse occasioni i funzionari del Ministero;
• sollecitare la formazione di una parallela “Rete dei Sindaci” composta dagli Enti Pubblici Locali disponibili ad appoggiare le corrispondenti realtà locali (per la Valsesia: Comune di Varallo e Unione Montana dei Comuni della Valsesia);
• coordinare e uniformare il profilo partecipativo delle diverse realtà aderenti, caratterizzate da assetti assai differenziati;
• invitare le stesse realtà di merlettaie a contattare le amministrazioni di riferimento illustrando la necessità di un loro coinvolgimento;
• arrivare alla sottoscrizione contestuale in data 17 maggio 2019, a Sansepolcro (AR) di due “Protocolli d’Intesa” uno delle Comunità/Gruppi costituitisi in “Rete” e uno delle Amministrazioni/Enti disposte a sostenere il percorso di Candidatura;
• organizzare riunioni “plenarie” a Roma, al Ministero, coinvolgendo il maggior numero di gruppi ed il maggior numero di amministratori;

Purtroppo il sopraggiungere della pandemia ha prodotto dei rallentamenti, ma il percorso è ora ripreso appieno, grazie a riunioni on-line, consentendo il proseguimento nella compilazione di una consistente parte dei quadri che compongono il lungo e complesso “format” ufficiale di presentazione della candidatura agli uffici Unesco.

I relativi testi saranno poi revisionati ulteriormente in sintonia con gli uffici ministeriali.Peraltro si stanno mettendo a punto misure e proposte mirate alla predisposizione di specifiche iniziative dedicate alla “salvaguardia” dei diversi saper fare, da programmarsi nell’arco di più anni, con l’intervento dei detentori e delle amministrazioni. Inoltre si sono avviate le prime fasi per l’attivazione di un sito internet della Rete e redatto lo statuto per una costituenda associazione di associazioni che possa coinvolgere tutte le realtà partecipanti.

Di seguito l’elenco delle comunità/gruppi che hanno sottoscritto il Protocollo d’intesa della “Rete per la salvaguardia dei saper fare l’Arte del Merletto Italiano” con la relativa tipologia di merletto e le associazioni di riferimento:

ELENCO COMUNITÀ ADERENTI AL PROGETTO al 28 giugno 2021

PIEMONTE

01 – Gruppo della Valsesia  (Puncetto Valsesiano, ago)
Società Operaia di Mutuo Soccorso di Varallo

02 – Gruppo delle Valli Occitane  (Pouiéntes d’Oc, fuselli)
Ass.ne “Pouiéntes d’Oc” (merletti occitani)

LOMBARDIA

03 – Gruppo di Cantù  (Pizzo di Cantù, fuselli)
Comitato per la promozione del merletto

VENETO 

04 – Gruppo di Venezia – Burano – Mestre (merletto di Burano/Venezia, ago, fuselli)
Fondazione Adriana Marcello

05 – Gruppo di Pellestrina (Merletto di Pellestrina, fuselli)
Associazione A.C.S. “Murazzo”

06 – Gruppo di Chioggia (Merletto di Chioggia, fuselli, modano)
Ass.ne “Il merletto di Chioggia”

FRIULI VENEZIA GIULIA

07 – Gruppo di Gorizia (Merletto di Gorizia, fuselli)
Fondazione Scuola Merletti di Gorizia

LIGURIA

08 – Gruppo di Chiavari  (Macramè di Chiavari)
CIF Sezione di Chiavari
Società Economica di Chiavari                

09 – Gruppo di Rapallo, Portofino, Camogli (fuselli, macramè)
Scuola Comunale Pizzo al tombolo di Rapallo
Ass.ne “Bella Nina”
Ass.ne “Fili meravigliosi”
CIF Sezione di Camogli 

10 – Gruppo di Santa Margherita Ligure (fuselli)
Ass.ne “Amici del tombolo”
(10b) Ass.ne Amiche del merletto

11 – Gruppo di Genova (fuselli, macramè)
Ass.ne “De Fabula”

EMILIA ROMAGNA

12 – Gruppo di Bologna (Merletto di Bologna/Aemilia Ars, ago)
Ass. Cult. “Il merletto di Bologna”

13 – Gruppo di Forlì e Meldola (fuselli)
Ass. Cult. “Fili e Spilli” Scuola di merletto Forlì e Meldola

TOSCANA

14 – Gruppo di Sansepolcro (Merletto di Sansepolcro, fuselli)
Ass. Cult. “Il merletto nella città di Piero della Francesca”

UMBRIA

15 – Gruppo di Orvieto (Pizzo d’Irlanda, uncinetto)
Ass. Comitato dei Quartieri della Città di Orvieto

16 – Gruppo di Tuoro sul Trasimeno (Pizzo d’Irlanda, uncinetto)
Ass.ne “P.ES.CO”

17 – Gruppo di San Feliciano (Filet a modano di San Feliciano, modano)
Ass.ne “Filet a modano di San Feliciano APS”

MARCHE

18 – Gruppo di Offida  (Merletto di Offida, fuselli)
Ass.ne “Il Merletto di Offida”

LAZIO

19 – Gruppo di Bolsena (Pizzo d’Irlanda, uncinetto e Filet di Bolsena, modano)
Associazione Bolsena Ricama

ABRUZZO

20 – Gruppo dell’Aquila (Tombolo Antico Aquilano, fuselli)
Ass.ne “Il miracolo bianco delle mani”

MOLISE

21 – Gruppo di Isernia (fuselli)
Ass.ne “A.T.I. – Associazione Tombolo Isernia”

PUGLIA

22 – Gruppo di Maglie (Punto Maglie, ago)
Associazione “Punto Maglie”

BASILICATA

23 – Gruppo di Latronico (Puntino ad ago di Latronico, modano)
Ass.ne “Il Tassello”

SICILIA

24 – Gruppo di Mirabella Imbaccari  (fuselli)
Ass.ne “Opera del Tombolo e delle Arti Manuali”

SARDEGNA

25 – Gruppo di Bosa (Filet di Bosa, modano)
Ass. Cult. “La Foce”